Osteopatia – Medicina manuale

La Medicina Manuale rientra nelle cosiddette “medicine alternative“, un vasto ed eterogeneo gruppo di pratiche diagnostiche e terapeutiche che si affiancano alle terapie convenzionali basate principalmente  sulla terapia farmacologica o chirurgica delle varie patologie. Tuttavia, la Medicina Manuale, pur basandosi sulla terapia manipolativa già utilizzata prima in Osteopatia e poi in Chiropratica, si è sviluppata sotto un continuo controllo critico e in un contesto teorico accettabile anche dalla medicina tradizionale grazie all’opera di studiosi come Maigne in Francia e Sell in Germania. L’interesse medico per la terapia manipolativa delle disfunzioni dolorose dell’apparato muscolo-scheletrico nacque sotto la spinta dell’evidenza empirica dei risultati e della crescente diffusione dell’Osteopatia e della Chiropratica in tutto il mondo medico. Moltissime sono le condizioni disfunzionali che portano alla formazione di una sensibilizzazione  di una determinata regione anatomica con l’attivazione riflessa che determina un  interessamento del tessuto osseo, tendineo , legamentoso, muscolare e cutaneo.

Cosa fanno le manipolazioni?

La manipolazione interrompe questo circuito riflesso disfunzionale, perché determina un picco di afferenze tattili e propriocettive che chiudono il cancello midollare: questo desensibilizza i neuroni nocicettivi spinali e risolve la contrattura muscolare, con immediato sollievo per il paziente. L’azione analgesica della Medicina Manuale è quindi principalmente riflessa, al pari di altre terapie fisiche come la Massoterapia o la TENS, ma più efficace perché mirata al segmento causa del dolore.

Quali sono le indicazioni delle manipolazioni?

Le indicazioni della Medicina Manuale sono le sindromi dolorose, localizzate alla colonna vertebrale e alle articolazioni degli arti, di natura benigna, cioè dovute a errata postura, artrosi sintomatica o esiti di traumi, patologie per le quali spesso non è soddisfacente il trattamento medico convenzionale e non è indicato il trattamento chirurgico.

Quali sono le controindicazioni delle manipolazioni?

Assolute controindicazioni sono le infiammazioni e i traumi in fase acuta, le infezioni, i tumori, l’instabilità articolare, la grave osteoporosi, motivo per cui prima di eseguire il trattamento è sempre necessario eseguire accuratamente l’anamnesi e l’esame obiettivo, integrati quando opportuno con un esame radiografico.
L’approccio manipolativo “dolce”, peculiare della Medicina Manuale, ne rende comunque possibile l’utilizzo in sicurezza anche in pazienti “fragili” e costituisce un arma importante nel bagaglio del Medico Fisiatra.