Colpo di frusta cervicale

Cos’è il colpo di frusta?

Il colpo di frusta è un evento traumatico che interessa tutto il rachide ed in particolare la regione cervicale come conseguenza di un brusco movimento del corpo. 

Dal punto di vista biomeccanico il trauma prende luogo in ¼ di secondo (250 ms) e può essere suddiviso in 4 fasi:

  1. L’impatto posteriore comporta una traslazione postero anteriore del sedile.
  2. Il tratto cervicale si estende fino ad impattare con il poggiatesta; contemporaneamente il tronco viene proiettato anteriormente dal sedile stesso.
  3. Il capo ed il tronco sono proiettati anteriormente 
  4. Il tratto cervicale decelera descrivendo un semicerchio mentre il tronco rimane bloccato dalla cintura di sicurezza

Gli studi di  Hendricks E. e colleghi [1] suggeriscono che entro 3 mesi dal trauma possiamo avere: 

  1. 1/3 dei pazienti recupera completamente 
  2. 1/3 recupera parzialmente 
  3. 1/3 permangono i sintomi conseguenti al trauma

Quali sono i sintomi del colpo di frusta?

Il sintomo principale, con comparsa immediata o entro le 24 ore dal trauma, è il dolore cervicale che, normalmente, si localizza nella porzione posteriore del capo con possibile irradiazione alla nuca, alle spalle, alla regione toracica, interscapolare e lombare. Oltre al dolore possiamo avere cefalea, vertigini, perdita di equilibrio, disturbi visivi, disturbi della sensibilità come le parestesie, debolezza muscolare e generale; Lo stress meccanico può creare inoltre disturbi viscerali (nervo vago) e cognitivi, quali difficoltà di concentrazione e memoria. Anche la componente emotiva va presa in considerazione considerando che l’evento può associarsi ad una condizione di stress post traumatico con incremento dei livelli di ansia.

Come si effettua la diagnosi del colpo di frusta?

La diagnosi di colpo di frusta si effettua con l’anamnesi in cui verrà descritto l’evento traumatico associato alle manifestazioni cliniche. Normalmente subito dopo il trauma ci si rivolge ad un pronto soccorso che effettuerà un’indagine radiologica cervicale (RX) per assicurarsi che non ci siano fratture. Qualora ci fossero immagini dubbie può essere utile un approfondimento TAC. Durante la visita bisognerà effettuare dei test cervicali per verificare la stabilità della zona interessata, valutare le regioni dolorose e le limitazioni di movimento. Sarà necessario anche valutare sensibilità, riflessi e funzione dei nervi cranici inferiori.

Quali sono le cure più efficaci?

Prima di tutto dobbiamo sfatare il mito del collare da utilizzare per settimane. La letteratura afferma che l’utilizzo del collare o di qualunque altra ortesi che produca immobilità risulta inefficace nel trattamento del colpo di frusta consigliando eventualmente l’utilizzo solo nelle prime 48 ore [2]. La terapia farmacologica anti-infiammatoria può essere utile nei primi giorni e sporadicamente per controllare il dolore. Non c’è un reale beneficio nell’utilizzo di antidepressivi o miorilassanti. Gli studi evidenziano come un regime attivo associato ad esercizi di rinforzo, coordinazione, controllo motorio e recupero articolare riducono il dolore percepito e la disabilità conseguente al trauma [3]. Un approccio manipolativo morbido e l’applicazione del   kinesiotaping possono essere di ausilio.

In conclusione:

  • È importante rivolgersi subito al pronto soccorso ed effettuare un RX
  • Evitare di utilizzare un collare per più di 48 ore
  • Effettuare una visita medica specialistica per individuare i problemi da trattare
  • L’approccio fisioterapico con esercizi e terapie manuali osteopatiche possono essere un ottimo rimedio

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