Infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio

infiltrazioni acido ialuronico

Il Dr. Martello ci guida nel mondo delle infiltrazioni di acido ialuronico: tipologie, indicazioni ed effetti benefici.

Che cos’è l’acido Ialuronico?

L’acido ialuronico (AI) è una molecola ampiamente utilizzata in campo medico da tantissimi anni e in molteplici ambiti; dal punto di vista chimico è un polisaccaride facente parte della famiglia dei glicosaminoglicani costituenti della matrice extracellulare in grado di conferire protezione e supporto meccanico a cellule, tessuti ed organi. L’acido ialuronico è uno dei componenti principali della matrice extracellulare di tendini e cartilagini contribuendo a renderli più elastici e resistenti. L’AI ha importanti proprietà meccaniche, di rinforzo e stabilizzazione dei tessuti connettivi, di induzione di processi biologici di crescita e differenziazione cellulare ed infine di modulazione del dolore interagendo con i recettori k degli oppioidi. Studi artroscopici dimostrano come l’AI possa incrementare il metabolismo cartilagineo ed i processi riparativi anche a distanza di mesi dall’atto infiltrativo.

Tipologie di Acidi Ialuronici:

In passato l’acido Ialuronico veniva estratto dalle creste di gallo; ad oggi è per la quasi totalità prodotto attraverso un processo di fermentazione batterica. La maggior parte degli effetti fisiologici  dell’AI esogeno dipende dal peso molecolare della molecola e dalle caratteristiche strutturali; Possiamo dividere gli acidi ialuronici in base alle caratteristiche biochimiche in 4 tipi:

  1. Lineari a Basso peso molecolare (0,5-1 Mda) → azione viscoinduttiva e anti-infiammatoria
  2. Lineari ad Alto peso molecolare (>2 Mda) → azione viscoinduttiva e viscosupplementativa
  3. Cross-linkati (>6 Mda) → viscosupplementazione
  4. Ibridi → azione anti-infiammatoria, viscoinduttiva e viscosupplementativa

Effetti benefici delle infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio:

  • Effetto anti-infiammatorio → numerosi studi in vitro e vivo dimostrano come l’AI riduce  i mediatori coinvolti nei processi infiammatori come IL-1, TNFalfa, IL-6 e le prostaglandine.
  • Effetto condroprotettivo → l’AI determina un incremento della vitalità e proliferazione dei condrociti riducendo l’azione delle metalloproteasi e aggrecanasi. L’aumento  dei PG e GAG della matrice extracellulare  determina un miglioramento strutturale nella cartilagine articolare.
  • Effetto analgesico → l’AI è in grado di ridurre il dolore articolare non solo migliorando lo stato strutturale dell’articolazione ma anche riducendo l’attività di molecole pro-infiammatorie come le prostaglandine e legandosi ai recettori k degli oppioidi interferendo così con la percezione del dolore.
  • Effetto sull’osso subcondrale → l’AI  riduce le metalloproteasi  e le aggrecanasi ADAMTS-4 nel tessuto osseo subcondrale; inoltre inibisce l’espressione del RANK-ligando modulando il catabolismo osseo.
  • Effetto viscoinduttivo → l’AI è in grado di stimolare la produzione di acido ialuronico endogeno da parte dei sinoviociti anche a mesi di distanza dal trattamento infiltrativo. Questo avviene soprattutto per gli acidi ialuronici lineari.

 

Guida alle Infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio:

Le infiltrazioni di AI al ginocchio rappresentano una pratica clinica ampiamente utilizzata e con notevole evidenza di efficacia. L’indicazione principale è l’artrosi di grado lieve o moderato indicata nella scala radiologica di KL come grado 2-3 (da 0-4). L’artrosi è una malattia degenerativa che colpisce il 35% degli individui tra i 50 e 60 anni e oltre il 50% superati i 70 anni. La sede più colpita (45%) è il ginocchio dove si assiste ad una riduzione della concentrazione di acido ialuronico endogeno e all’alterazione delle sue proprietà viscoelastiche. 

Le infiltrazioni di acido ialuronico mirano a creare un ambiente intra-articolare ricco di AI con caratteristiche funzionali e ripristinare un ambiente articolare più sano [1]. La procedura deve essere eseguita utilizzando materiale sterile e preceduta da un’ampia disinfezione. Se necessario si può eseguire un artrocentesi (aspirazione del liquido articolare) al fine di ridurre il liquido in eccesso subito prima dell’infiltrazione di AI.  

Esistono numerosi prodotti in commercio con caratteristiche diverse e la scelta dovrà essere presa dal medico in accordo con il paziente in funzione di vari parametri; tra questi i più importanti sono il grado di artrosi e la presenza di infiammazione in atto. Anche il numero di infiltrazioni per ciclo può variare da 1 a 5 in base al tipo di acido ialuronico e alla condizione del ginocchio. In particolare acidi ialuronici lineari a basso peso molecolare hanno bisogno di un numero di infiltrazioni che può variare da 3 a 5 per ogni ciclo. AI ibridi o cross-linkati vengono spesso infiltrati in monosomministrazione. 

L’evidenza scientifica ci dimostra come l’efficacia dell’acido ialuronico su artrosi di grado lieve o moderato cresce con il tempo per cui è fondamentale essere rigorosi nella ripetizione dei cicli ogni 6/12 mesi. Negli ultimi anni la tecnologia Hybrid ha prodotto due acidi ialuronici che hanno dimostrato di possedere effetti superiori all’acido ialuronico lineare ad alto peso molecolare standard. Il primo è un ibrido tra alto e basso peso molecolare (HL) che va utilizzato in doppia somministrazione mentre il secondo è un ibrido combinato (AI-condroitina) che anche in monosomministrazione riesce a garantire effetti sulla riduzione del dolore e sulla viscosupplementazione anche a sei mesi di distanza. 

Numerosi studi randomizzati con gruppo controllo (placebo) ci dimostrano come le infiltrazioni con AI siano sicure ed efficaci nel medio e lungo termine nei pazienti con artrosi di ginocchio. Un altro fattore da considerare  è la possibilità di ritardare l’intervento di protesizzazione nei casi più severi; Una recente revisione sistematica mette in luce come anche in pazienti con artrosi severa (KL di grado 4) nel 75% dei casi si è potuto ritardare di 7 anni l’intervento chirurgico [2].

In Conclusione

  • Sono ormai più di vent’anni che l’acido ialuronico viene studiato ed utilizzato nella cura dell’artrosi.
  • Possiede effetti anti-infiammatori, analgesici, di nutrimento per le cartilagini e di lubrificazione.
  •  Ad oggi l’AI rappresenta un caposaldo nel trattamento dell’artrosi di ginocchio con un livello di evidenza scientifica I (il più alto) e con un livello di raccomandazione A-B in tutte le linee guida nazionali ed internazionali. 
  • I miglioramenti tecnologici e le continue innovazioni ci stanno fornendo prodotti sempre più efficaci e performanti che permettono di ottenere benefici nel lungo termine anche con un numero esiguo di infiltrazioni e quindi con costi ridotti per il paziente.

Il Dott. Federico Martello è specializzato in infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio